Cara amico e caro amico,
anche quest’anno a Civiltà Cattolica riprende il cammino formativo alla vita sociale e politica. E ti aspettiamo! Come forse sai si tratta di un cammino oramai percorso da centinaia di ragazzi che in questi anni si sono avvicendati per approfondire i temi dell’agenda politica e formarsi ad assumere nuove responsabilità politiche. E’ nato quasi per caso, dalla forza di volontà di Massimo dell’Agesci, Chiara dell’AC e da altri ragazzi. Si è poi trasformato in una sorta di lunga maratona in cui vi passate il testimone e permettete a questa esperienza di crescere e arricchirsi di anno in anno.
Lo spirito con cui il nostro percorso è nato era quello di preparare i giovani delle dirigenze nazionali di molti gruppi dell’associazionismo cattolico all’approfondimento della politica intesa sia come Policysia come Politics.
Oggi quello spirito è rimasto ma si sono aggiunte alcune diocesi o semplicemente giovani che, pur non appartenendo a nessun gruppo, si sentono vocati alla vita politica.
Quest’anno abbiamo scelto di approfondire l’EUROPA in relazione a 4 grandi temi:
1. Le radici dell’Europa e la minaccia dei populismi; (4 febbraio).
2. Quale giustizia in Europa; (4 marzo).
3. L’identità dell’Europa tra migrazione, integrazione e sicurezza; (22 aprile).
4. L’Europa e il lavoro che vogliamo; (20 maggio).
5. Visita a una Istituzione della Repubblica.
Ci aiuteranno relatori di primissima qualità. Saranno con noi il Ministro dell’Interno, Marco Minniti; il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti; il costituzionalista, Stefano Ceccanti; la giornalista, Eva Giovannini e altri ancora…
In realtà la qualità degli invitati che ci accompagnano non esaurisce l’esperienza. Il quid è fatto da un luogo (relazionale) che è la sede della più antica rivista italiana, Civiltà Cattolica, e da “strumenti” di discernimento che vengono mano a mano spiegati per personalizzare il proprio percorso non solamente politico ma di vita. E’ il fondamento dell’agire che determina le qualità delle politiche. Saper distinguere ciò che è bene da ciò che è male, ciò che è privilegio di sé da ciò che è costruzione del bene comune.
Insomma una serie di ingredienti che trasformano l’esperienza da passiva ad attiva. Ma tutto questo dipende molto da come la vuoi vivere tu. Ti verranno offerte le pratiche per il discernimento spirituale. Ma solo tu potrai farli diventare tuoi.
Un altro aspetto qualificante la nostra esperienza sono i laboratori in cui riflettiamo su casi concreti oppure facciamo esercitazioni pratiche sul tema che si affronta.
Lo ricorderai negli anni scorsi abbiamo affrontato il tema delle riforme costituzionali, del rapporto della comunicazione con la politica e di come interagiscono alcuni mondi come la medicina, la diplomazia, il giornalismo ecc. con la politica…
E’ necessario che tu ti iscriva a connessioni.formpol@gmail.com ti risponderà Michele che è vice presidente nazionale dei giovani dell’AC. Se vuoi quest’anno se decidi di unirti al nostro cammino potrai abbonarti alla Civiltà Cattolica a un prezzo speciale siamo nell’anno del n. 4000 che ha come hashag #civiltà4000
Il corso non è mio, vive della forza e della comunione di una serie di persone. Dovrei elencarne decine e decine… ma tutto questo è possibile quest’anno soprattutto grazie a Michele, Rosy, Ciro, Luigi, Marco, Paolo e i tanti presidenti giovani delle organizzazioni e associazioni cattoliche.
Vi aspettiamo! Ah, ultima cosa. Ciò che rende credibile e affidabile questo cammino è il passaparola. Fallo anche tu. Viviamo tempi complessi e difficili, bisogna prepararsi bene e conoscere persone generose e preparate. E’ urgente fondare una parola: responsabilità! Noi non ti garantiamo clientele, raccomandazioni, favori o personalismi. Ma ti assicuriamo formazione, la conoscenza di molte realtà che insieme possono fare molto e anche tanta amicizia e sostegno tra noi.
Il cammino infatti è organizzato in totale spirito di gratuità! E davvero sono poche le esperienze così!
Sullo sfondo del nostro cammino rimane la massima fin troppo nota di Shakespeare sulla qualità del vivere il tempo. Si perchè la politica è anzitutto tempo: “Il tempo è molto lento per coloro che aspettano, Molto veloce per coloro che hanno paura, Molto lungo per chi si lamenta, Molto breve per quelli che festeggiano, Ma, per tutti quelli che amano, il tempo è eternità”.
A presto
f.
Interessante e lodevole iniziativa che andrebbe diffusa sul territorio nazionale facendo leva sulle comunità parrocchiali non in quanto specifiche comunità cristiane ma come possibili luoghi di aggregazione della società civile