“Solo quel che arde
diviene cenere.
Sacra è la cenere.
Tu mi sfiorasti
e io divenni cenere.
Il mio io, il mio essere divenne cenere,
consumato da te.
Così dice l’amante e il credente.
Tu mi sfiorasti. Io sono sacro.
Non io ma la mia cenere è sacra”.
(Pär Lagerkvist)
Molto profonda e immediata.
Anche se non avrei usato il termine “sacro”, perché come diceva p. Fausti, con la venuta di Cristo non c’è più il sacro (separato), perché tutto è “santo”.’