Ed ora le nostre labbra, chiuse come da un enorme ostacolo, simile alla grossa pietra rotolata all’ingresso del sepolcro di Cristo, vogliono aprirsi per esprimere il «De profundis», il grido cioè ed il pianto dell’ineffabile dolore con cui la tragedia presente soffoca la nostra voce.
E chi può ascoltare il nostro lamento, se non ancora Tu, o Dio della vita e della morte? Tu non hai esaudito la nostra supplica per la incolumità di Aldo Moro, di questo Uomo buono, mite, saggio, innocente ed amico; ma Tu, o Signore, non hai abbandonato il suo spirito immortale, segnato dalla Fede nel Cristo, che è la risurrezione e la vita. Per lui, per lui.
Fa’, o Dio, Padre di misericordia, che non sia interrotta la comunione che, pur nelle tenebre della morte, ancora intercede tra i Defunti da questa esistenza temporale e noi tuttora viventi in questa giornata di un sole che inesorabilmente tramonta. Non è vano il programma del nostro essere di redenti: la nostra carne risorgerà, la nostra vita sarà eterna ! Oh! che la nostra fede pareggi fin d’ora questa promessa realtà. Aldo e tutti i viventi in Cristo, beati nell’infinito Iddio, noi li rivedremo!
E intanto, o Signore, fa’ che, placato dalla virtù della tua Croce, il nostro cuore sappia perdonare l’oltraggio ingiusto e mortale inflitto a questo Uomo carissimo e a quelli che hanno subito la medesima sorte crudele; fa’ che noi tutti raccogliamo nel puro sudario della sua nobile memoria l’eredità superstite della sua diritta coscienza, del suo esempio umano e cordiale, della sua dedizione alla redenzione civile e spirituale della diletta Nazione italiana!
Sabato, 13 maggio 1978
“La Stagione dei Diritti e delle Libertà si rivelerà effimera!, se in questo Paese non nascerà un Nuovo Senso del Dovere!!”
《cit.compianto Presidente Prof.ALDO MORO》
E’ sempre con grande emozione che si riascoltano queste parole di Papa Paolo VI che ci fanno rivivere il dramma di Aldo Moro e della sua famiglia, ma anche quello collettivo di un Paese messo sotto ricatto dalla follia del terrorismo e che ha saputo reagire fino a sconfiggerlo.
Purtroppo e nonostante tutti gli sforzi fatti in questi 40 anni la verità su quanto accaduto e sulle responsabilità di quanto accaduto non è ancora stata scritta, segno evidente degli interessi indicibili, nazionali e internazionali, che hanno determinato la fine di Aldo Moro e il futuro del Paese.
Non ho commenti. Allora piansi. Non mi ricordo su chi. Ora ripiango . Su questa Italia che non mi piace,che ,dopo tutti questi anni che non l’hanno resa migliore, è ancora preda di mafia ,di corruzione ,di ignoranza , di povertà.