Papa Francesco, il card. Martini… fino a risalire a Matteo Ricci e a Francesco Saverio… tutti “figli di sant’Ignazio”. Eppure lui continua ad essere uno sconosciuto. Era schivo, si era “ritratto” per fare spazio ad un Altro, più che all’apparire ha scelto di vivere in penombra per accompagnare vite e processi storici. Riporto qui l’introduzione a un breve volume Ignazio di Loyola Il pellegrino fondatore della Compagnia di Gesù che ho scritto…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (II regola)
Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene cosa capita nella profondità della nostra vita spirituale? Scrive Sant’Ignazio di Loyola: Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene, è proprio del messaggero cattivo bloccarti con rimorsi, tristezze, impedimenti, turbamenti immotivati che paiono motivatissimi, perché tu non vada avanti. E’ proprio invece del messaggero buono darti coraggio, forza, consolazioni, lacrime, ispirazioni e pace, rendendoti facili…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (I regola)
Spesso ai gesuiti viene chiesto: “cosa è il discernimento?”. Il termine è stato utilizzato da Sant’Ignazio di Loyola che lo ha approfondito nel suo libretto degli Esercizi spirituali, non tanto come qualcosa legato alla teoria, ma come strumento di libertà e di purificazione del cuore che ciascuno può utilizzare. Faremo dunque un piccolo viaggio per immergerci in queste regole e per capire cosa significa discernere. Se leggendole le potete arricchire…
Leggi tuttoLe cinque tappe della conversione di Ignazio di Loyola fondatore dei #gesuiti
I principali biografi ritengono che la conversione di Ignazio sia caratterizzata da cinque tappe: a) una battaglia persa che lo segna con una grave ferita esteriore ed interiore; b) due letture apparentemente innocue che lo “seducono” verso un modo nuovo di spendere la vita; c) la convinzione che chi segue Cristo lo deve fare in modo esclusivo; d) cercare il modo proprio per imitare Cristo nella concretezza della sua storia;…
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