La consolazione. Scrive sant’Ignazio: “Quando sei consolato pensa a come ti troverai nella desolazione che in seguito verrà e accumula nuove forze per allora” (E.S., n.323). Nella consolazione, cosa posso fare e cosa posso pensare? Anzitutto ascoltati e renditi conto che è un dono. Non si paga. Arriva. E’ una visita. Entra nella tua vita senza che tu glielo chieda. Rimani lì senza rimpiangere il passato e angosciarti per il futuro….
Leggi tuttoIL DISCERNIMENTO DEI GESUITI (VIII REGOLA). Immaginare la sofferenza futura è più angosciante del dolore presente
Quando sei desolato, cerca di rafforzarti nei sentimenti contrari a quelli che senti, e pensa che presto sarai consolato (Esercizi Spirituali, n. 321). Cosa ti capita nella desolazione? Crollano le speranze false e gli dei che stavi adorando e si purificano i veri e grande desideri di cui sei fatto. Vieni provato a crescere nella virtù della pazienza: è la tribolazione che “produce pazienza, la pazienza una virtù provata e…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (VII regola). La forza del male è la suggestione
Quando sei nella desolazione, considera come il Signore ti lascia nella prova, affidato alle tue forze naturali, perché tu resista. Puoi farlo, con l’aiuto divino che ti resta sempre, sebbene tu non lo senta chiaramente: il Signore ti ha sottratto la sua consolazione, ma ti lascia sempre la sua grazia per combattere efficacemente il male (Esercizi Spirituali, n. 320). Anche questa è un’altra delle regole scritte da Ignazio di Loyola…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (VI regola). Quando sei triste, vorresti tutti in lutto con te.
Scrive Ignazio di Loyola: Se nella desolazione non devi cambiare i primi propositi, ti gioverà molto reagire contro di essa, restando per esempio più tempo nella preghiera e nella meditazione, allungando gli esami e facendo, secondo che sarà meglio, qualche tipo di rinuncia volontaria (Esercizi Spirituali, n. 319). Cosa devo fare nella desolazione? Combatterla e contrastarla, altrimenti mi assale e “divora” come se fosse un escalation senza sosta. Istintivamente sei…
Leggi tuttoIl Discernimento dei gesuiti (V Regola). Quando non ti senti bene, non scegliere mai!
Quando sei desolato, non fare mai mutamenti. Resta saldo nei propositi che avevi il giorno precedente a tale desolazione, o nella decisione in cui eri nella precedente consolazione. Infatti, mentre in questa ti guida di più lo spirito buono, nella desolazione ti guida quello cattivo, con i consigli del quale non puoi imbroccare nessuna strada giusta (Esercizi spirituali, n. 318). Nel tempo della desolazione cosa non devi fare? Quando si…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (IV regola)
Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene, il messaggero cattivo ti dà desolazione spirituale. Essa è il contrario della consolazione: è oscurità, turbamento, inclinazione a cose basse e terrene, inquietudine dovuta a vari tipi di agitazione, tentazioni, sfiducia, mancanza di speranza e amore, pigrizia, svogliatezza, tristezza e senso di lontananza del Signore. Infatti, come la consolazione è contraria alla desolazione, così i pensieri che nascono dalla…
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