Giornalisti: gesuiti, deontologia in crisi

La deontologia dei giornalisti è in crisi: le convinzioni e i riferimenti classici sono in progressivo e veloce invecchiamento al punto che è urgente un intervento di generale ripensamento e riordino che eviti abusi e distorsioni dell’informazione che hanno sempre più pesanti conseguenze sociali, politiche, economiche, spesso anche di rilevanza giudiziaria. In primo luogo i giornalisti – e con essi gli organi di categoria, in particolare l’Ordine e il sindacato –…

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Le tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, professione

Dalla 4° di copertina: Quale funzione deve assumere il giornalismo in un tempo in cui la quantità di informazione dall’inizio dell’umanità fino al 2003 viene oggi riprodotta in sole 48 ore? Il giornalista si distingue dal comunicatore se ha cura della democrazia e la narra come “bene fragile” da costruire giorno per giorno e se assume la deontologia non come un obbligo ma come la responsabilità per la sua missione…

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La deontologia dei giornalisti: occasione o tentazione?

La deontologia dei giornalisti prima di fondarsi su regole (esterne) si fonda su cinque principi (interni) del giornalista: 1. la responsabilità che è la capacità del giornalista di saper valutare gli effetti e le conseguenze della notizia nel rispetto del bene comune; 2. la preparazione rigorosa che richiede di applicare a regola d’arte tutte le tecniche della professione; 3. la credibilità che è forza di non essere falsificati; 4. la…

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