Le 3 condizioni per rifondare il servizio pubblico, di Monica Maggioni direttore di Rainews24

Ecco un anticipo della prefazione di Monica Maggioni, direttore di Rainews24, al volume Le tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, prefesione “Ripensare le modalità del racconto, rimettere in discussione la tecnica, gli strumenti, salvaguardando invece il senso profondo del lavoro del giornalista, il sistema di valori che ne è base ed elemento fondante: è questa la sfida del momento che stiamo vivendo. In questi ultimi anni il giornalismo ha lasciato…

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Le tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, professione

Dalla 4° di copertina: Quale funzione deve assumere il giornalismo in un tempo in cui la quantità di informazione dall’inizio dell’umanità fino al 2003 viene oggi riprodotta in sole 48 ore? Il giornalista si distingue dal comunicatore se ha cura della democrazia e la narra come “bene fragile” da costruire giorno per giorno e se assume la deontologia non come un obbligo ma come la responsabilità per la sua missione…

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I giovani italiani, il dramma del lavoro e il progetto familiare

I giovani sono spesso rappresentati in modi artefatto mentre essi patiscono uno sfruttamento quotidiano nei lavori sottopagati, negli affitti inaccessibili, nelle false promesse. Non sono né «sdraiati» né troppo resilienti. Navigano in rete, vivono amori liquidi, sono intelligenti e hanno molte opportunità di conoscere e di viaggiare… ma devono diventare «artisti della propria vita» e scegliere se diventare un «Superuomo» in cui la ricerca della felicità è data dalla propria…

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Perchè credo nella Riforma del Terzo settore

Riporto qui parte dell’ intervista che il mensile Vita, diretta da Riccardo Bonacina, ha pubblicato nel mese di ottobre 2014, che riprende lo studio di Civiltà Cattolica. Lei scrive: “Il Terzo settore non potrà più vivere di rendita. Gli operatori sono chiamati a diventare produttivi, per finanziare i propri scopi senza snaturarne la missione sociale. È questa la vera svolta culturale da cui dipende il buon esito della riforma”. Da qui la…

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Italia grande casino’ cielo aperto

Gioco azzardo: Civilta’ Cattolica, Italia grande casino’ cielo aperto. Lo studio sul gioco d’azzardo lanciato dall’Asca. ”87 miliardi di euro il solo fatturato legale, 800 mila i giocatori patologici”. (ASCA) L’Italia dopo tanti anni di proibizionismo sul gioco d’azzardo oggi e’ diventata ”un grande casino’ a cielo aperto” e la responsabilita’ e’ delle ”principali forze politiche di maggioranza e di opposizione” che hanno ”permesso un consumo di massa” che colpisce e…

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Gioco d’azzardo, piaga sociale da curare e da guarire

Giovedì 2 ottobre 12:06 – GIOCO D’AZZARDO: “PIAGA” DA FASCIARE E GUARIRE “Gioco d’azzardo e crisi sociale sono due facce della stessa medaglia, rappresentano il sintomo e la conseguenza di una cultura malata che si affida alla sorte, alla voglia di arricchirsi senza fare sacrifici, o semplicemente l’illusione di trovare una scorciatoia”. È l’analisi che p. Francesco Occhetta propone, sul quindicinale dei gesuiti “La Civiltà Cattolica”, circa “la piaga sociale…

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Il discernimento dei gesuiti (XII regola). “La parola sorge dal silenzio e al silenzio ritorna”

l nemico si comporta come la donna che diventa debole davanti alla forza e forte davanti alla dolcezza. Infatti, come è proprio della donna che litiga con qualche uomo perdersi d’animo e fuggire quando l’uomo le mostra il viso duro, – mentre al contrario, se l’uomo comincia a fuggire e a perdersi d’animo, l’ira, la vendetta e la ferocia della donna sono molto grandi e smisurate -; così è proprio…

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Il discernimento dei gesuiti (X regola). La consolazione, una visita inaspettata

La consolazione. Scrive sant’Ignazio: “Quando sei consolato pensa a come ti troverai nella desolazione che in seguito verrà e accumula nuove forze per allora” (E.S., n.323). Nella consolazione, cosa posso fare e cosa posso pensare? Anzitutto ascoltati e renditi conto che è un dono. Non si paga. Arriva. E’ una visita. Entra nella tua vita senza che tu glielo chieda. Rimani lì senza rimpiangere il passato e angosciarti per il futuro….

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I grandi uomini vivono con regole semplici

Uno dei protagonisti del Novecento, Papa Giovanni, aveva appuntato sul suo diario una decina di regole semplici per vivere nella quotidianità. Queste riposano il cuore e permettono di ri-concentrarci sia per rendersi conto del valore delle cose semplici che si fanno sia per riscoprire la dimensione del dono che si nasconde dietro ogni piccolo servizio. 1. Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia…

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