Per capire, senza rendere ideologico, il dibattito sulla riforma della scuola appena approvata elenco qui alcune autorevoli fonti che Gioele Anni ha raccolto e ordinato e che possono contribuire a capire il senso e posizione e la proposta del nostro intervento sulla Civiltà Cattolica che ho seguito io e che si può leggere interamente dalla rivista. Alcuni interventi del Presidente Renzi & Governo: – Video del 3 settembre 2014, “Vi propongo un patto educativo”…
Leggi tuttoLa dignità: la priorità delle priorità
La persona umana e il riconoscimento della sua dignità sono al centro dell’ultimo studio di G.M. Flick – Elogio della dignità, Roma, Libreria Editrice Vaticana, 2015 – già presidente emerito della Corte Costituzionale e ministro della Repubblica. Un vero elogio della dignità che porta l’A. a chiedersi: «Se non ora, quando?». In cosa però consiste e su che cosa si fonda la “dignità” della persona umana in questo tempo di…
Leggi tuttoUndicesimo comandamento: non sprecare cibo
Dall’Expo 2015 non è emerso l’imperativo non sprecare di cibo. Al contrario la cultura italiana dovrebbe sentirselo dire per risvegliarsi da un sogno che cesserà presto. L’Università di Bologna in uno studio sullo spreco di cibo in Italia presenta cifre che impongono un serio esame di coscienza sociale: ogni famiglia italiana butta ogni anno nell’immondizia cibo per 515 euro di spesa. L’industria alimentare elimina 2.161.312 tonnellate di prodotti mentre la distribuzione al dettaglio…
Leggi tuttoQuali sono le caratteristiche che rendono “unica” La Civiltà Cattolica?
Quali sono le caratteristiche che rendono “unica” La Civiltà Cattolica? a) Anzitutto è la rivista più antica d’Italia che può essere scritta solamente da gesuiti, eccetto le recensioni dei libri. E’ stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850. La rivista esce il primo e il terzo sabato del mese (24 quaderni l’anno per complessive 2.500 pagine in 4…
Leggi tuttoLa prima riforma istituzionale: “guarire i corrotti”
“La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile” (Corrado Alvaro). da La Stampa di Roberta Leone “Per il Papa, e più in generale per la Chiesa, gli antidoti alla corruzione sono semplici e antichi: la capacità di essere responsabili, saper calcolare gli effetti e le conseguenze di una scelta, non essere falsi; la trasparenza, la competenza, ma anche l’obiezione di coscienza….
Leggi tuttoEmbrioni: forse non li chiamiamo persone ma sono vita
Aderendo alla campagna “Uno di noi”, l’Ucsi ha pubblicato un contributo della prof.ssa Maria Grazia Marciani, Direttore della Clinica Neurologica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, sia per ricostruire a livello scientifico il tema degli embrioni sia per comprendere il conflitto tra valori in questo complesso conflitto etico. L’EMBRIONE UMANO: ESSERE UMANO “DEBOLE” DA DIFENDERE E TUTELARE Chi è l’embrione umano? Quando inizia il ciclo vitale di un individuo umano? Nelle prime…
Leggi tuttoQuale significato ha la giornata mondiale della libertà di stampa? Non “libertà da” ma “libertà per e a servizio” di quanti non hanno voce
Il 3 maggio di ogni anno si celebra la giornata mondiale della libertà di stampa, grazie al duro prezzo che molti comunicatori e giornalisti hanno dovuto pagare in tanti angoli del mondo attraverso ricatti, soprusi… fino a pagare con la vita la difesa della verità dei fatti. Come ogni libertà, anche la libertà di stampa è tale se nell’altra faccia della moneta c’è il dovere della responsabilità. Libertà di stampa infatti non significa…
Leggi tuttoAlzare verso il cielo un preservativo come un’ostia non è un gesto né civile né laico
Erano quasi le 19,00, le telecamere di Rai Tre stavano mandando in onda il Concertone di 1° maggio. Appare sul palco un giovane cantante. Sta in silenzio. Guarda il pubblico e alza un preservativo mostrandolo come un’ostia e dice: “Prendete e usatene tutti”. Poi la band Management del dolore post operatorio inizia a suonare il brano ‘Pornobisogno’. Il gesto viene subito ripreso e commentato dalla pagina on line del Corriere della…
Leggi tuttoL’atto creatore del lavoro
L’art. 4 della Costituzione italiana sancisce che “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Nella storia della Repubblica il principio lavorista ha fatto germogliare articoli importanti come ad esempio il diritto alla «retribuzione proporzionata alla quantità e qualità» del lavoro, sufficiente per un‘«esistenza libera e dignitosa»; garantisce i riposi settimanali e ferie annuali retribuite inderogabili (art. 36…
Leggi tuttoLe radici della democrazia
Il volume cerca di rispondere a tre domande: quale eredità ha lasciato il pensiero del mondo cattolico nell’elaborazione dei princìpi costituzionali?; come interloquirono tra loro le varie anime del mondo cattolico?; perché i gesuiti di Civiltà Cattolica sono stati indirettamente coinvolti nella formazione della Costituzione? La finalità del lavoro e la domanda sul “perché”, sono invece sintetizzate da un passaggio di un discorso al Senato di don Luigi Sturzo del…
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