Scrive Ignazio di Loyola: Se nella desolazione non devi cambiare i primi propositi, ti gioverà molto reagire contro di essa, restando per esempio più tempo nella preghiera e nella meditazione, allungando gli esami e facendo, secondo che sarà meglio, qualche tipo di rinuncia volontaria (Esercizi Spirituali, n. 319). Cosa devo fare nella desolazione? Combatterla e contrastarla, altrimenti mi assale e “divora” come se fosse un escalation senza sosta. Istintivamente sei…
Leggi tuttoIl Discernimento dei gesuiti (V Regola). Quando non ti senti bene, non scegliere mai!
Quando sei desolato, non fare mai mutamenti. Resta saldo nei propositi che avevi il giorno precedente a tale desolazione, o nella decisione in cui eri nella precedente consolazione. Infatti, mentre in questa ti guida di più lo spirito buono, nella desolazione ti guida quello cattivo, con i consigli del quale non puoi imbroccare nessuna strada giusta (Esercizi spirituali, n. 318). Nel tempo della desolazione cosa non devi fare? Quando si…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (IV regola)
Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene, il messaggero cattivo ti dà desolazione spirituale. Essa è il contrario della consolazione: è oscurità, turbamento, inclinazione a cose basse e terrene, inquietudine dovuta a vari tipi di agitazione, tentazioni, sfiducia, mancanza di speranza e amore, pigrizia, svogliatezza, tristezza e senso di lontananza del Signore. Infatti, come la consolazione è contraria alla desolazione, così i pensieri che nascono dalla…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (III regola)
Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene, Dio ti parla con la consolazione spirituale. Scrive Sant’Ignazio: “Quando ti impegni per uscire dal male e cerchi il bene, Dio ti parla con la consolazione spirituale. Questa è di tre tipi: il primo quando sorge in te qualche movimento intimo che ti infiamma d’amore per il Signore, e ami in lui e per lui ogni creatura, oppure versi…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (I regola)
Spesso ai gesuiti viene chiesto: “cosa è il discernimento?”. Il termine è stato utilizzato da Sant’Ignazio di Loyola che lo ha approfondito nel suo libretto degli Esercizi spirituali, non tanto come qualcosa legato alla teoria, ma come strumento di libertà e di purificazione del cuore che ciascuno può utilizzare. Faremo dunque un piccolo viaggio per immergerci in queste regole e per capire cosa significa discernere. Se leggendole le potete arricchire…
Leggi tuttoLe regole del discernimento dei gesuiti. Un tesoro nascosto.
Il discernimento nella vita spirituale aiuta a compire le scelte. Discernere vuol dire setacciare, vagliare, distinguere le voci del cuore che ci abitano per poter fare scelte libere, responsabili e consapevoli. Ma come facciamo a capire quando nel cuore ci parla il male (il nemico della nostra natura) e quando ci parla Dio? Quali voci devo ascoltare per fare una scelta? E come faccio a riconoscerle? Nel sec. XVI sant’Ignazio…
Leggi tuttoLuce gentile, di J.H. Newman
Luce gentile Conducimi tu, luce gentile, conducimi nel buio che mi stringe, la notte è scura la casa è lontana, conducimi tu, luce gentile. Tu guida i miei passi, luce gentile, non chiedo di vedere assai lontano mi basta un passo, solo il primo passo, conducimi avanti, luce gentile. Non sempre fu così, te non pregai perché tu mi guidassi e conducessi, da me la mia strada io volli vedere,…
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