di Benedetta Grendene “Anche se la finestra è la stessa, non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose: la veduta dipende dallo sguardo” affermava la poetessa Alda Merini. E’ stato uno sguardo posato sulla realtà in modo attento e commosso quello donato ai visitatori del Meeting per l’amicizia fra i popoli durante l’incontro di martedì 22 agosto sul tema “Giovani, lavoro e dignità della persona”. Le riflessioni…
Leggi tuttoIl lavoro. Qualche appunto di antropologia
Sul piano antropologico l’uomo è chiamato a rimanere il soggetto della tecnologia, e non un oggetto. Il dispositivo tecnologico è e resta frutto della sua intelligenza. Occorre negare ciò che i fautori del dominio della tecnologia sull’uomo affermano: naturale è uguale ad artificiale. È quindi urgente creare organismi o istituzioni che garantiscano la governance dell’innovazione tecnologica. L’ho recentemente scritto sul sito di benecomune. L’uomo e la macchina iniziano a interagire ma il loro…
Leggi tuttoTim, ho deciso di scriverti
Cara TIM, ti scrivo senza voler fare polemica per dirvi che quando un servizio non ha più un VOLTO e si passa da un operatore a un altro diventa tutto post e dis-umano. Voi siete in piccolo ciò che sta capitando nei nuovi lavori. Spariscono i volti e aumenta il disorientamento e la paura sociale, soprattutto quando alcuni guadagnano e altri ci perdono economicamente e anche umanamente sentendosi umiliati….
Leggi tuttoChi era Sant’Ignazio di Loyola?
Ignazio di Loyola è il fondatore dei gesuiti. Di lui non si sa molto. Anzi non è per nulla popolare, forse per la fama di austerità che lo circonda. Eppure ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e dell’Europa. Per giunta non era nemmeno bello, un uomo di Padova suo contemporaneo lo ha descritto così: “Uno spagnoletto, piccolo, un po’ zoppo, che ha gli occhi allegri”. Ignazio era infatti…
Leggi tuttoI populismi come burrasche sulle istituzioni
Nihil novi sub sole. Quando nella storia i populismi ritornano, sono come onde burrascose che si abbattono su governi e istituzioni. Esistono diversi tipi di populismo, che si danno nel tempo e a seconda delle culture, a partire dalla metà dell’Ottocento. Ma hanno un denominatore comune: esprimono un deficit di rappresentanza; negano il pluralismo; sono promotori di forme demagogiche di democrazia diretta. I populismi crescono soprattutto a causa della paura…
Leggi tuttoL’idea di democrazia di Rousseau. Quali affinità con il pensiero dei M5S? (V parte)
A livello politico Rousseau parte da un presupposto sociologico: lo Stato moderno che sta nascendo e la borghesia che continua a governare stanno diventando incompatibili tra loro. Così per dare un senso all’uomo e alla società ritiene utile partire da un’ipotesi logica che, pur non essendosi realizzata nella storia, ne costituisce il fondamento. Il punto di partenza è costituito, secondo lo schema classico del giusnaturalista laico, dallo stato di natura,…
Leggi tuttoLe aree interne, il cuore del Paese Italia
Piccole Italie. Le aree interne e la questione territoriale. Sono punti su cui riflettere ancora insieme, ma in sintesi sono le idee che ho sviluppato dall’invito alla Camera dei deputati dell’on Enrico Borghi, alla presenza dell’on. Boschi, Realacci, Bobba, Rosato e alla Presidente della Regione Umbria, Marini. 1. Sono 5585 i piccoli comuni italiani sotto i 5.000 abitanti, rappresentano il 70% dei 7998 comuni italiani. Le aree interne in…
Leggi tuttoRousseau e il suo rapporto con Dio (IV parte)
Negli scritti di Rousseau l’esperienza religiosa è presente, tocca la dimensione di attesa dell’umano, ma non è ancora esperienza di fede. Gesù è per lui l’uomo perfetto, ma non il Figlio di Dio; non crede infatti né nell’incarnazione né nella risurrezione né tantomeno nel Dio trinitario. Si professa cristiano, ma in realtà è un teista storico che si limita a credere nella trascendenza da cui fa dipendere la sua visione…
Leggi tuttoLa vita etica per Rousseau (III parte)
Cogliere contraddizioni nella vita di Rousseau è senz’altro facile, e molti critici si sono dilungati a fare parallelismi tra il suo pensiero politico, religioso, pedagogico e gli eventi biografici [1]. Più difficile, invece, è trovare suoi tasselli mancanti al suo progetto di riforma sociale. Ma procediamo con ordine. La fonte biografica di Rousseau proviene prevalentemente dai suoi scritti. Chi volesse fare una ricerca accurata sulle critiche dei numerosi suoi commentatori…
Leggi tuttoRousseau e il M5S (II parte)
Quella di Rousseau è stata un’esistenza che ha interpretato il mondo senza mai trovare pace; ma proprio la ricerca di un senso da dare all’esistenza e alla storia dell’uomo ha reso i suoi scritti geniali. Alcune tappe della sua biografia aiutano a scoprirlo. Partiamo dall’ultima contraddizione che ha coinvolto la sua figura. Dopo la sua morte (3 luglio 1778) a Ermenonville, cittadina di campagna a una cinquantina di chilometri da…
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