La riforma del Terzo Settore, tanto attesa nella società civile, rischia di insabbiarsi nelle sabbie mobili del Senato. Riporto qui quanto ho già detto a Vita. Si posticipano i tempi, interessi di lobby contrarie alla riforma, gli accordi della politica sul “tu mi blocchi questo e io ti do questo”… insomma tutte dinamiche prevedibili. Io credo nella riforma per tre motivi: il primo è storico, il secondo è culturale, il terzo…
Leggi tuttoLa Spagna nelle mani di Podemos? Pericolo o ripartenza?
Il 24 maggio scorso quasi 32 milioni di spagnoli sono stati chiamati a eleggere 8.122 municipalità e assegnare i seggi di 13 delle 17 regioni in cui è diviso il Paese. La nuova forza politica Podemos e altre aggregazioni locali, più che vincere hanno fatto perdere 700 mila voti ai socialisti e circa 2,5 milioni di voti ai popolari che rimangono il primo partito. Sul movimento Podemos di Pablo Iglesias,…
Leggi tuttoP. Lombardi sospende Magister dalla sala stampa: “Iniziativa scorretta”. Ecco cosa penso.
Può sembrare inutile ribadire che la correttezza è la prima regola per una convivenza civile e per un giornalismo al servizio dell’opinione pubblica e della costruzione del bene comune. Ma ieri è successo qualcosa che ha violato anche l’ovvietà. È per questo utile tornarci su. Di cosa si tratta? Con tre giorni di anticipo, il sito web dell’Espresso ha pubblicato il testo italiano molto atteso dell’enciclica Laudato si’, che era…
Leggi tutto#2giugno Il significato della Bandiera italiana
La bandiera tricolore nacque per decisione dei deputati della Repubblica Cispadana di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. Il significato simbolico dei tre colori viene dal giacobinismo francese, e rappresentava gli ideali di indipendenza del Risorgimento. Così il senso dei colori della bandiera italiana sono spiegati nel discordo «Il tricolore» di Giosuè Carducci del 7 gennaio 1897, quando il noto poeta giustificò i tre colori: il bianco, la fede alle idee…
Leggi tutto120 ragazzi della scuola di politica al Quirinale
Anche quest’anno si è concluso a Civiltà Cattolica la scuola di politica aperta ai giovani delle presidenze di molte delle Associazioni nazionali cattoliche italiane. L’ultimo incontro è stato vissuto al Quirinale e ha avuto come tema “I poteri del Presidente della Repubblica nell’Ordinamento italiano” e come relatori alcuni stretti collaboratori del Presidente Mattarella, il consigliere Gianfranco Astori, il ministro plenipotenziario Francesco di Nitto e il dott. Carmelo Barbera. Il gruppo…
Leggi tutto“Buona scuola”? Risponde uno studente
L’intervento di Gioele Anni, segretario nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC). Cosa pensano gli studenti della “Buona scuola”? Tratto da Formiche Da una riforma «rivoluzionaria» ci aspettavamo di più: per esempio una revisione dei cicli, per uscire a 18 anni come gli amici francesi, inglesi e spagnoli. O un cambiamento della valutazione, spesso subita come una sentenza. E magari un ripensamento dei programmi, che dialogano poco con la…
Leggi tutto#divorziobreve finché poche settimane non ci separano
Riporto il pezzo pubblicato da Gianni Riotta nel suo blog www.riotta.it di commento al mio pezzo sul divorzio breve pubblicato su Civiltà Cattolica. La seconda parte che va oltre il mio articolo introduce e illumina degli elementi di riflessione anche per la Chiesa immersa nel tempo di preparazione del Sinodo sulla famiglia. Matrimonio e cattolici. Finché poche settimane non ci separino… 17 MAGGIO, 2015 in www.riotta.it «Divorzio breve», troppo breve per…
Leggi tuttoL’oblio della libertà religiosa
I fatti di Parigi segnano un prima e un dopo per la libertà religiosa. L’equivoco è il seguente: la libertà di espressione è al di sopra di ogni altra libertà, a partire dalla libertà religiosa. La cultura italiana, ma anche americana ed altre dicono di no a questa “trappola”. Per approfondire il tema rimando ad un mio studio su La Civiltà Cattolica. Qui tralascio il lungo elenco che riporto nell’articolo dei…
Leggi tutto#Italicum. Un testo imperfetto ma non “pericoloso”. La parola a Ugo De Siervo
Con la saggezza e l’esperienza che lo caratterizza, il prof. Ugo De Siervo, già Presidente della Corte Costituzionale, ha commentato la nuova legge elettorale sulle pagine de La Stampa del 5 maggio (pp. 1 e 25) con questo titolo slogan: Italicum. Un testo imperfetto ma non “pericoloso”. “Malgrado tante critiche perentorie e spesso eccessive, mosse tattiche ed appelli in difesa della nostra democrazia parlamentare, siamo arrivati all’ adozione da parte del…
Leggi tuttoMilano: le spugnette della responsabilità
Più di tanti discorsi, più di tante prediche, più di tanti comizi come quello di Salvini che ieri le ha definiti “Le spugnette dell’ipocrisia”… imitare in tutta Italia, in tutta Europa la manifestazione di Milano che ha ripulito una parte di città devastata significa che sperare e vivere insieme è possibile. Ecco come Stefano Folli ha commentato la manifestazione sulle pagine de la Repubblica del 4 aprile 2015 alle pag. 1…
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