Scrive Sant’Ignazio: “Se sei consolato pensa a umiliarti e a ridimensionarti, pensando al poco che vali nella desolazione, senza quella grazia o consolazione. Al contrario, se sei nella desolazione, pensa che, con la sua grazia, puoi resistere, prendendo forza dal Signore” (E.S., n. 324). La consolazione è un dono, non è né una conquista, né un privilegio di qualcuno. Tanto meno è un merito che si è costruito con le…
Leggi tuttoEuropa: l’importanza dei valori per il confronto tra gli uomini. Di Carlo Maria Martini
di CARLO MARIA MARTINI Perché si possa parlare di Europa come realtà unitaria occorre raccogliere la sfida di ripensare l’idea stessa di nazione, sia mantenendo e coltivando come fondamento della solidarietà europea le legittime differenze nazionali, sia riconoscendo che la stessa identità nazionale non si realizza se non nell’apertura verso gli altri popoli e attraverso la solidarietà con essi. La seconda sfida riguarda la possibilità di integrare le diversità culturali…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (X regola). La consolazione, una visita inaspettata
La consolazione. Scrive sant’Ignazio: “Quando sei consolato pensa a come ti troverai nella desolazione che in seguito verrà e accumula nuove forze per allora” (E.S., n.323). Nella consolazione, cosa posso fare e cosa posso pensare? Anzitutto ascoltati e renditi conto che è un dono. Non si paga. Arriva. E’ una visita. Entra nella tua vita senza che tu glielo chieda. Rimani lì senza rimpiangere il passato e angosciarti per il futuro….
Leggi tuttoIl Discernimento dei Gesuiti (IX regola). La riflessione dopo l’esperienza
Scrive sant’Ignazio di Loyola: Tre sono le cause principali per cui sei desolato. La prima è perché sei lento, pigro o negligente: è colpa tua se la consolazione spirituale si allontana da te. La seconda, perché Dio vuole dimostrarti quello che sei e quanto avanzi senza l’incentivo delle sue consolazioni. La terza, perché tu sappia per esperienza tua che non sta a te procurarti o mantenere grande devozione, amore intenso,…
Leggi tuttoLe regole di discernimento dei gesuiti
In questo articolo trovi le regole del discernimento scritte da Ignazio di Loyola nel 1523 e link a riflessioni di approfondimento. I regola: “Quando vai di male in peggio, il messaggero cattivo di solito ti propone piaceri apparenti facendoti immaginare piaceri e godimenti, perché tu persista e cresca nella tua schiavitù. Invece il messaggero buono adotta il metodo opposto: ti punge e rimorde la coscienza, per farti comprendere il tuo errore”…
Leggi tuttoIL DISCERNIMENTO DEI GESUITI (VIII REGOLA). Immaginare la sofferenza futura è più angosciante del dolore presente
Quando sei desolato, cerca di rafforzarti nei sentimenti contrari a quelli che senti, e pensa che presto sarai consolato (Esercizi Spirituali, n. 321). Cosa ti capita nella desolazione? Crollano le speranze false e gli dei che stavi adorando e si purificano i veri e grande desideri di cui sei fatto. Vieni provato a crescere nella virtù della pazienza: è la tribolazione che “produce pazienza, la pazienza una virtù provata e…
Leggi tuttoCyborg. Tra nuove biotecnologie e domande antropologiche
Il termine cyborg — nato dall’unione delle parole inglesi cybernetic e organism (organismo cibernetico) — è stato coniato agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso da due ricercatori della Nasa, Manfred E. Clynes e Nathan S. Kline. La definizione del termine è però stata precisata in questi ultimi anni dalla National Science Foundation (NSF), organismo governativo degli Usa, che considera il cyborg come un sistema complesso composto da parti…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (VII regola). La forza del male è la suggestione
Quando sei nella desolazione, considera come il Signore ti lascia nella prova, affidato alle tue forze naturali, perché tu resista. Puoi farlo, con l’aiuto divino che ti resta sempre, sebbene tu non lo senta chiaramente: il Signore ti ha sottratto la sua consolazione, ma ti lascia sempre la sua grazia per combattere efficacemente il male (Esercizi Spirituali, n. 320). Anche questa è un’altra delle regole scritte da Ignazio di Loyola…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (VI regola). Quando sei triste, vorresti tutti in lutto con te.
Scrive Ignazio di Loyola: Se nella desolazione non devi cambiare i primi propositi, ti gioverà molto reagire contro di essa, restando per esempio più tempo nella preghiera e nella meditazione, allungando gli esami e facendo, secondo che sarà meglio, qualche tipo di rinuncia volontaria (Esercizi Spirituali, n. 319). Cosa devo fare nella desolazione? Combatterla e contrastarla, altrimenti mi assale e “divora” come se fosse un escalation senza sosta. Istintivamente sei…
Leggi tuttoIl Discernimento dei gesuiti (V Regola). Quando non ti senti bene, non scegliere mai!
Quando sei desolato, non fare mai mutamenti. Resta saldo nei propositi che avevi il giorno precedente a tale desolazione, o nella decisione in cui eri nella precedente consolazione. Infatti, mentre in questa ti guida di più lo spirito buono, nella desolazione ti guida quello cattivo, con i consigli del quale non puoi imbroccare nessuna strada giusta (Esercizi spirituali, n. 318). Nel tempo della desolazione cosa non devi fare? Quando si…
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