L’amicizia è spesso considerata una forma limitata di amore, un sentimento molto più debole, meno impegnativo. È certamente meno celebrata e cantata rispetto all’amore, ma nella vita di ogni persona si rivela come una dimensione indispensabile. Forse proprio nei momenti di crisi si riflette sul suo valore, quando ci si chiede: quale senso avrebbe la mia vita senza i miei amici? L’amicizia come virtù Alcuni filosofi contemporanei si sono chiesti…
Leggi tuttoLe tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, professione
Dalla 4° di copertina: Quale funzione deve assumere il giornalismo in un tempo in cui la quantità di informazione dall’inizio dell’umanità fino al 2003 viene oggi riprodotta in sole 48 ore? Il giornalista si distingue dal comunicatore se ha cura della democrazia e la narra come “bene fragile” da costruire giorno per giorno e se assume la deontologia non come un obbligo ma come la responsabilità per la sua missione…
Leggi tuttoRilke, Passeggiata notturna
Niente è paragonabile. Esiste forse cosa che non sia tutta sola con se stessa e indicibile? Invano diamo nomi, solo è dato accettare e accordarci che forse qua un lampo, là uno sguardo ci abbia sfiorato, come se proprio in questo consistesse vivere la nostra vita. Chi si oppone perde la sua parte di mondo. E chi troppo comprende manca l’incontro con l’Eterno. A volte in notti grandi come questa…
Leggi tuttoLa geniale intuizione di Nelson Mandela: ricostruire il suo Paese dai valori dello sport
Nelson Mandela, premio Nobel per la pace del 1993, diventato presidente del Sudafrica dopo 27 anni di prigione e icona delle battaglie per la libertà, è morto a 95 anni, il 5 dicembre 2013. Di lui è stato scritto tutto. Un aspetto marginale che forse si trascuro è stata una sua geniale intuizione: ricostruire il suo Paese dai valori dello sport. Nel 1995, proprio grazie ai valori trasmessi dal rugby ―…
Leggi tuttoMorte, dicci chi sei
Quando ogni anno arriva la ricorrenza dei defunti del 2 novembre nel cuore scorrono volti e ricordi ma anche una domanda… quella sulla morte. E’ per questo motivo che quest’anno voglio cercare di dialogare con te. Ti esorcizziamo e abbiamo paura di parlare di te, morte! Sei stata definita da San Francesco come una sorella. Eppure tu non sei come il fuoco, le sorgenti di acqua limpide, le stelle della notte o…
Leggi tuttoIl giornalismo italiano e l’Osservatorio di Mediaetica dell’Ucsi
L’Osservatorio di Mediaetica che l’Ucsi (Unione Stampa Cattolica italiana) ha fatto nascere circa un anno e mezzo fa è anzitutto “un luogo” e una “rete di relazioni” viventi che si fermano per riflettere e discernere i temi del rapporto democrazia-informazione. È vero, quando un termine contiene la parola “etica” è visto con sospetto. L’Osservatorio anzitutto non è lo strumento che sostiene e modella la visione di uno “Stato etico”. Non…
Leggi tuttoUn parroco “qualunque” che ha cambiato e ha aiutato la vita di tanta gente
Domenica 29 settembre, la comunità parrocchiale di san Nicolò ha salutato don Paolino Bettin che per 26 è stato parroco. E’ stato trasferito a Montegrotto per una nuova missione. Per alcuni gesuiti questa figura di prete è stato importante perchè ci ha accompagnato a crescere negli anni dello studio della filosofia. Come ogni parroco anche don Paolino ha accompagnato la vita a nascere e a morire servendo e celebrando i sacramenti per la comunità delle…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (XIV regola). Siamo attaccati nei punti deboli
Scrive S. Ignazio: Similmente, il nemico si comporta come un capo militare: dopo aver piantato la tenda di comando e osservato le postazioni o la posizione di un castello, lo attacca dalla parte più debole. Così il nemico ti osserva da tutte le parti ed esamina tutte le tue virtù teologali, cardinali e morali, e ti attacca e cerca di prenderti dove ti trova più debole (E.S., n. 327). Quali sono…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (XIII regola)
Scrive sant’Ignazio Ugualmente, il nemico si comporta come un falso amante che non vuole venire scoperto: infatti, come l’uomo falso parla maliziosamente ed adesca la figlia di un buon padre o la moglie di un buon marito, desiderando che le sue proposte restino segrete, mentre, al contrario, gli dispiace molto se la figlia scopre al padre o la moglie al marito le sue parole, perché comprende che non potrà più portare…
Leggi tuttoIl discernimento dei gesuiti (XII regola). “La parola sorge dal silenzio e al silenzio ritorna”
l nemico si comporta come la donna che diventa debole davanti alla forza e forte davanti alla dolcezza. Infatti, come è proprio della donna che litiga con qualche uomo perdersi d’animo e fuggire quando l’uomo le mostra il viso duro, – mentre al contrario, se l’uomo comincia a fuggire e a perdersi d’animo, l’ira, la vendetta e la ferocia della donna sono molto grandi e smisurate -; così è proprio…
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